Newsletter Cardiologia by Xagena

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Focus On: LCZ696 ( Entresto )

Indipendenza dell’effetto antipertensivo ed efficacia di LCZ696, un inibitore dei recettori della angiotensina-neprilisina, in pazienti con insufficienza cardiaca e con frazione di eiezione conservata

Il capostipite degli inibitori del recettore della angiotensina e della neprilisina, LCZ696, ha dimostrato di ridurre i livelli di NT-proBNP ( frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tip …

LCZ696, un inibitore del recettore dell’angiotensina e della neprilisina, diminuisce la troponina T ad alta sensibilità nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata

Elevati livelli di troponina T ad alta sensibilità sono associati a un aumento della gravità della malattia nei pazienti con insufficienza cardiaca stabile, con frazione di eiezione ridotta, ma poco è …

American Heart Association ( AHA )  Meeting

Studio SUPPORT: l’aggiunta di Olmesartan alla terapia standard non migliora gli esiti nello scompenso cardiaco cronico

Quando Olmesartan, un antagonista del recettore dell’angiotensina, è stato aggiunto al trattamento con Ace inibitori o beta-bloccanti, sono stati osservati esiti peggiori nei pazienti con insufficienz …

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Top News / Cardiologia interventistica & Danno al DNA

Danno del DNA indotto dalle radiazioni ionizzanti riscontrato nei cardiologi interventisti

Due nuovi studi hanno fornito ulteriori evidenze riguardo ai potenziali rischi a carico dei cardiologi interventisti come conseguenza dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti professionali. Ques …

News
Farmaci & Rischio cardiovascolare

La Vareniclina appare associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari ma non di eventi neuropsichiatrici

La Vareniclina ( Chantix, Champix ) è un farmaco che facilita la cessazione del fumo ma è anche associata a eventi avversi gravi. Lo scopo di uno studio è stato quello di determinare i rischi di …

Sicurezza cardiovascolare degli agonisti del recettore GLP-1, farmaci per il diabete mellito: Exenatide a rilascio prolungato, Liraglutide, Lixisenatide e Semaglutide

E’ stata condotta una revisione di 4 studi randomizzati controllati che hanno riportato i risultati di efficacia e sicurezza associati agli agonisti GLP-1. Lixisenatide ( Lyxumia ), Liraglutide ( V …

L’esposizione a Metilfenidato in gravidanza è associata a un piccolo aumento del rischio di difetti cardiaci congeniti

L’esposizione intrauterina al Metilfenidato ( Concerta, Ritalin ) è associata a un piccolo aumento del rischio di malformazioni cardiache. Uno studio corrdinato da ricercatori del Brigham and Women …

Insufficienza cardiaca

Infarto miocardico silente associato a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca

L’infarto miocardico silente è associato a un aumentato rischio a lungo termine di insufficienza cardiaca. Sebbene l’infarto miocardico silente rappresenti circa la metà del numero totale di infart …

Integratori

L’integrazione mensile di Vitamina-D ad alte dosi non previene le malattie cardiovascolari

Studi di coorte hanno riportato un aumento dell’incidenza di malattie cardiovascolari tra gli individui con basso livello di vitamina D. Ad oggi, gli studi clinici randomizzati sulla integrazione con …

MediExplorer.it :: Motore di Ricerca in Medicina

Canakinumab ha dimostrato di ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con un precedente infarto miocardico

Sono stati annunciati i risultati dello studio internazionale di fase III CANTOS, che ha valutato l’efficacia, la sicurezza e la…

L’uso della Marijuana appare associato a ictus e a insufficienza cardiaca

Un nuovo studio ha mostrato che gli adulti che fanno uso di Marijuana possono avere un aumentato rischio di ictus…

Più alta incidenza di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale asintomatica rispetto ai pazienti con forma sintomatica

I tassi di precedenti ictus sono risultati più elevati nei pazienti con fibrillazione atriale appena diagnosticata rispetto a quelli che…

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Top News / Sospensione della Terapia ormonale & Mortalità cardiaca e per ictus

Aumentata mortalità cardiovascolare tra le donne di età inferiore ai 60 anni nell’anno successivo alla sospensione della terapia ormonale

Uno studio osservazionale ha mostrato che le donne di età inferiore ai 60 anni che hanno smesso di usare la terapia ormonale postmenopausale hanno mostrato un aumento del rischio di morte cardiaca e d …

News

L’effetto della dieta priva di glutine sul rischio cardiovascolare non è ben definito

Una revisione sistematica non ha dimostrato chiaramente che una dieta priva di glutine abbia un impatto negativo complessivo sui rischi cardiovascolari nei pazienti con malattia celiaca. Sebbene i ris …

Focus: Cuore & Tiroide

Più elevati livelli di ormone tiroideo associati a malattia cardiovascolare di natura aterosclerotica, e a mortalità

Livelli elevati e normali-alti di tiroxina libera sono stati associati a malattia cardiovascolare di natura aterosclerotica e mortalità negli adulti di mezza età e anziani. Sono stati analizzati i …

Il carcinoma differenziato della tiroide aumenta il rischio di morbilità cardiovascolare

Gli adulti trattati per carcinoma tiroideo differenziato ( DTC ) hanno un aumentato rischio di morbilità cardiovascolare rispetto a quelli senza neoplasia; e l’età, il sesso maschile e le malattie car …

MediExplorer.it :: Motore di Ricerca di Medicina :: News validate tratte dalla Letteratura internazionale

I livelli plasmatici di TMAO possono predire il rischio di eventi avversi cardiovascolari e di mortalità nei pazienti con sindromi coronariche acute

I batteri che popolano l’intestino e digeriscono il cibo, producono metaboliti che possono avere un effetto marcato sul cuore e sui vasi sanguigni. E’ stato scoperto che la misurazione dei livelli di …

L’impiego di microrganismi fotosensibili potrebbe rappresentare un cambio di paradigma nelle condizioni ischemiche acute

Uno studio pubblicato su Science Advances ha mostrato che i microrganismi fotosintetici possono rimediare ai danni provocati dall’infarto miocardico. I batteri in grado di effettuare la fotosintesi s …

Canakinumab riduce il rischio di MACE dopo infarto miocardico

Canakinumab, un anticorpo monoclonale anti-interleuchina-1 beta ( anti-IL-1 beta ), ha ridotto il rischio di eventi cardiovascolari tra i sopravvissuti a infarto miocardico. Queste sono le conclusioni …