Possibile legame tra Paracetamolo e farmaci antinfiammatori diversi da Aspirina, e tumore al rene
Una metanalisi ha mostrato che l’assunzione di Paracetamolo e farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) diversi dall’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) è associata a un aumento del 28% del risch … leggi
Nei pazienti con fibrillazione atriale, Apixaban è associato a un minor rischio di ictus rispetto all’Aspirina
Il trattamento antitrombotico con Apixaban ( Eliquis ) somministrato a una popolazione di pazienti in fibrillazione atriale per prevenire il verificarsi di ictus ischemici ha dimostrato di essere più … leggi
Trombosi ventricolare sinistra dopo infarto miocardico anteriore
Una potenziale complicanza dell’infarto del miocardio acuto in sede anteriore trattato con angioplastica primaria ( pPCI; intervento coronarico percutaneo ) è rappresentata dalla formazione di trombi … leggi
Efficacia di Rivaroxaban associato ad Acido Acetilsalicilico nei pazienti con malattia aterosclerotica stabile: studio COMPASS
Rivaroxaban ( Xarelto ) a basso dosaggio e Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) sembra essere un approccio efficace per migliorare gli outcome nei pazienti con malattia aterosclerotica stabile. Queste … leggi
Carico di Prasugrel prima dell’intervento coronarico percutaneo, seguito da Clopidogrel
Uno studio retrospettivo ha mostrato che il trattamento antiaggregante con Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) e carico di Prasugrel ( Efient ), seguito da terapia di mantenimento con Clopidogrel ( Pl … leggi
Fondaparinux nell’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST
Il ruolo di Fondaparinux nell’infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST [ infarto STEMI ] è stato indagato nello studio OASIS-6, in cui 12.092 pazienti con infarto miocardico acuto … leggi
Il trattamento con doppia antiaggregazione piastrinica protratto per più di un anno è in grado di ridurre i tassi di trombosi intra-stent e degli eventi cardiovascolari maggiori
DAPT è uno studio internazionale, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, disegnato per valutare se la prosecuzione della doppia terapia antiaggregante, oltre 12 mesi dall’impianto di uno stent … leggi
Pazienti con o senza un infarto miocardico pregresso: predizione del rischio mediante DAPT score
Lo studio DAPT ( Dual Antiplatelet Therapy ) ha arruolato pazienti sottoposti all’impianto di uno stent coronarico, e ha mostrato che i soggetti randomizzati a proseguire il trattamento con una tienop … leggi
L’Aspirina sembra prevenire anche il tumore gastrico
Gli effetti dell’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) in termini di prevenzione dei tumori sono già note al mondo scientifico; ulteriori conferme, questa volta per ciò che concerne il tumore gastrico, … leggi
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non-valvolare
I nuovi anticoagulanti orali ( NAO ) per la prevenzione del tromboembolismo nella fibrillazione atriale non-valvolare ( FANV ) hanno dimostrato una efficacia sovrapponibile al Warfarin ( Coumadin ) n … leggi
Infarto STEMI: Bivalirudina per 2 ore dopo PCI riduce il rischio di trombosi precoce
La Bivalirudina ( Angiox, Angiomax ) ha dimostrato di essere superiore a una strategia a base di Eparina e inibitore della glicoproteina IIb/IIIa ( GPI ; inibitore GPIIb/IIIa ) riguardo agli eventi av … leggi
Il trattamento endovascolare è sicuro ma non migliore del trattamento medico nella stenosi sintomatica della arteria cerebrale media
È stata studiata l’efficacia e la sicurezza della angioplastica percutanea transluminale e impianto di stent ( PTAS ) per la stenosi sintomatica della arteria cerebrale media rispetto al trattamento m … leggi
Prevenzione delle malattie cardiovascolari: Aspirina, un antiaggregante piastrinico
L’Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) è uno dei trattamenti medici più utilizzati in tutto il mondo. Pur essendo stata isolata dalla corteccia del salice più di 100 anni fa, il meccanismo d’azione del … leggi
Effetto cardioprotettivo dei beta-bloccanti messo in dubbio
Secondo uno studio osservazionale, i beta-bloccanti possono non ridurre il rischio di un secondo infarto miocardico; in alcuni pazienti questi farmaci appaiono aumentare il rischio di eventi coronaric … leggi